SAMAD

SAMAD FILM LOCANDINA- SUONO IN PRESA DIRERTTA RICKY MILANO

Carcere, integrazione, religione, re – inserimento dei detenuti, sono solo alcune delle interessanti tematiche che il film solleva ed esamina, tenendo peraltro sulle corde lo spettatore durante gli inaspettati avvenimenti.

74 intensissimi minuti, calibrati sulla sceneggiatura di Giancarlo di Balmas, Mariano Di Nardo, Marco Santarelli che ne cura anche la regia, presentano la storia di un ex detenuto mussulmano. Egli torna in prigione per raccontare ai suoi ex compagni di carcere, la sua nuova vita lontana dal crimine. Qualcosa però va storto e per restare vivo, è costretto a giocare una partita molto pericolosa.

Girato nella casa circondariale di Piacenza, con il sostegno di Emilia Romagna Film Commission ‘Samad’ colpisce gli spettatori e li tiene con il fiato sospeso per la tensione che tiene viva durante tutto lo svolgimento.

In un’epoca in cui i problemi si affastellano, in un paese italico che non li governa più, le carceri, l’affollamento che le contraddistingue, le risse che li abitano, rimangono ahimè in secondo piano, contribuendo a delegittimare i diritti basici civili che un paese sano dovrebbe garantire, anche a coloro che sono costretti a delinquere.

Di questo e molto altro come, l’identità culturale e religiosa, lo scambio di favori, la multietnicità, i pregiudizi oltre a un certo spettacolare racconto, nutrono bene questo film che, come un occhio esterno, senza giudizio come è giusto che sia, mette a nudo le tristi verità che imperversano dentro e fuori prigione, comunque ai margini della società.

Produzione: THE FILM CLUB & KAVAC FILM
Regista: Marco Santarelli
Direttore della fotografia: Andrea Locatelli
Suono in presa diretta : Riccardo Milano – Microfonista : Andrea Lubatti
Anno: 2024
Paese: Italia
Data di uscita: 13 maggio 2024
Distribuzione: Medusa Film

Samad (Mehdi Meskar) ce l’ha fatta. Ha pagato il suo conto con la giustizia e ora ha un lavoro, una nuova vita. Padre Agostino (Roberto Citran), suo amico e mentore, lo invita in carcere perché possa essere di ispirazione per i suoi compagni, come esempio di reinserimento, perché possa raccontare la nuova vita da uomo libero. Ma è la giornata sbagliata: una rissa fa esplodere la rabbia e il risentimento dei detenuti, che decidono di barricarsi nella biblioteca del carcere. Samad si troverà a dover scegliere chi essere: musulmano o cristiano, complice oppure ostaggio.